Filr con Windows
La configurazione di Filr in ambiente Windows è del tutto simile a quella di un file system NSS di Novell, la documentazione di Novell è chiara.
La configurazione di Filr in ambiente Windows è del tutto simile a quella di un file system NSS di Novell, la documentazione di Novell è chiara.
Il digital divide, il temine usato per indicare le difficoltà ad usufruire alle tecnologie digitali, in particolare l’accesso alla rete internet. I motivi di queste difficoltà possono essere diversi, da questioni sociali, economiche o di infrastruttura.
In molte località italiane le infrastrutture presentano limiti che certamente non riescono a fare fronte all’aumento di richiesta di connettività e alla disponibilità di dispositivi personali ed aziendali.
Ripristinare un dispositivo Cisco con IOS a causa della password dimenticata è relativamente semplice e ben documentato.
Il ripristino richiede il riavvio del dispositivo e l’accesso al rom monitor, tipicamente via console.
I passi da eseguire sono:
In dettaglio
Sempre più spesso si trovano sistemi sprovvisti di DVD, in questo caso installazione o operazioni di manutenzione possono essere eseguite con il boot da chiavetta USB.
Una semplice procedura per creare una chiavetta USB da windows, a partire da una immagine ISO, è SUSE Studio ImmageWriter, disponibile qui: https://github.com/downloads/openSUSE/kiwi/ImageWriter.exe
I prodotti Cisco per la piccola e media azienda sono una soluzione ottimale per l’impresa che vuole la garanzia di efficienza, di affidabilità e di funzionalità a costi decisamente abbordabili con la sicurezza di un marchio leader nel mondo.
I dispositivi della serie Small Busines Cisco, includono la tecnologia Cisco dei prodotti di fascia più alta, ad esempio il sistema operativo IOS e con strumenti più agevoli come l’interfaccia web based, o Cisco Configuration Assistant.
Il supporto Microsoft per windows XP è terminato in aprile. Questo significa che non sono più rilasciati aggiornamenti di sicurezza, per risolvere bugs, vulnerabilità o miglioramento delle prestazioni.
La fine vita di XP pone diversi problemi per la sua migrazione ad un diverso sistema operativo (S.O.). Anche se nell’immediato non si presentano evidenti problemi, è bene pianificare il passaggio per evitare criticità, principalmente di sicurezza, ma anche di inoperatività e incompatibilità con nuove applicazioni.
Il fermo macchina è inevitabile perché, anche restando in ambito Microsoft, non esistono procedure di aggiornamento diretto da XP a Windows 7 o Windows 8.
Occorre reinstallare il S.O. dopo il salvataggio dei dati locali dell’utente.
Questa limitazione è ragionevole, molte cose cambiate megli attuali S.O., nonostante le varie service pack. XP è vecchio e la sua vita è andata oltre le aspettative (XP è stato rilasciato nel 2001), specie quelle dei vendor, che fanno degli aggiornamenti anche un motivo di business.
Hardware vecchio o scarse risorse si affrontano decidendo se aggiornare l’hardware, ad esempio con l’ampliamento della memoria, o sostituendolo completamente, Unica alternativa è adottare un S.O. come Linux, normalmente meno oneroso, in termine di risorse.
Il software in uso su XP può non essere supportato dal nuovo S.O.. Ad esempio le versioni di Microsoft Office 2000 e precedenti, ancora molto diffuse in XP, non sono più compatibili con Windows 7, mentre Office 2003 e precedenti non sono compatibili con Windows 8. Inoltre, al pari di XP il supporto Microsoft per Office 2003 è finito.
La sostituzione di XP con altro richiede, in ogni caso una nuova installazione. Preventivamente sono necessarie le opportune verifiche di compatibilità hardware e software.
In ambito Microsoft sono disponibili due soluzioni:Windows 7 e Windows 8 (ora 8.1) nella versione professional.
Win7 mantiene una interfaccia più simile a quella di XP che non Win8. Al momento molte aziende lo preferiscono, tanto che, nel mondo professionale, i nuovi PC spesso vengono offerti con licenza Win8, ma con Win7 preinstallato in downgrade.
Come si è evidenziato le soluzioni sono molteplici, come i problemi! Questo suggerisce la necessita di una buona analisi preventiva e di un conseguente piano di migrazione. Si può anche prendere in considerazione un ambiente misto, con diversi sistemi operativi Windows e Linux per cercare di cogliere il meglio delle varie soluzioni.
L’infrastruttura di rete si basa su alcuni elementi fondamentali: il cablaggio, come insieme di cavi, pannelli e armadi, ma anche di apparati attivi come schede di rete, hub, switch, router, firewall, modem, wireless e apparati di servizio quali UPS o sistemi di raffreddamento.
Per una corretta progettazione e implementazione della rete è bene conoscere le peculiarità e le caratteristiche di tali apparati attivi.
I seguenti articoli descrivono brevemente e succintamente la rete ethernet, giusto quanto basta per capire il ruolo dei dispositivi attivi. E' indispensabile accennare ad apparati ormai obsoleti, come hub e repeater, per approdare a switch managed, VLAN, STP, e tanto altro.
I cavi coassiali, da tempo, sono stati sostituiti dal doppino (cavo UTP, STP, …) più economico, più semplice da connettorizzare eliminando attacchi a vampiro, cavi e dispositivi AUI, connettori N, BNC, ‘T’ ed affini.
L’hub ha il compito di propagare il segnale ricevuto, da un ramo, su tutti gli altri rami. Il segnale ricevuto non viene, di norma, manipolato dall’hub (hub passivo), nemmeno amplificato.
Come accennato l'hub semplicemente ripete, eventualmente amplificandolo, il segnale ricevuto da un ramo, su tutti gli altri rami, anche su quello che ha iniziato il traffico. Questo comporta un unico e ampio dominio di collisione, con i relativi problemi di prestazioni.
Lo switch gestito fornisce maggiori funzionalità, rispetto ad uno switch non gestito, utili per controllare il flusso di dati che lo attraversa migliorando le prestazioni, la sicurezza e affidabilità.
Ho appena installato Windows 8.1: la peggiore interfaccia grafica che abbia mai usato!
Novell filr non ha proprie procedure di backup. La documentazione indica quali directory salvare per un eventuale ripristino.
Filr non memorizza dati degli utenti, fatto salvo per gli utenti esterni quando è abilitato lo storage personale quindi a volte può bastare reinstallare e riconfigurare Filr. Negli altri casi è bene salvare.
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