Volevo sapere cosa pensate di questa soluzione per la registrazione dei log degli amministratori di sistema, come è richiesto dal garante della privacy
http://blog.solution.it/soluzione-open-source-per-log-amministratori-di-...
A prima vista sembra una soluzione rapida e soprattutto economica.
Ho finalmente trovato la soluzione a un annoso problema: quando mi collego a SLES da remoto con VNC, molto spesso YaST non funziona. Cliccando sull'icona non succede niente.
Per risolvere il problema bisogna cancellare il file "/root/.Xauthority", che per qualche motivo risulta corrotto.
Il wireless offre alle aziende numerose opportunità che portano una maggiore flessibilità e produttività. La controparte è la sicurezza e la complessità tecnica.
Alcuni standard in breve, giusto un promemoria. In rete i dettagli sono numerosi.
Il server Radius (Remote Authentication Dial-In User Service) è un servizio dedicato ai meccanismi di autenticazione, autorizzazione ed accounting.
Di fatto implementa un protocollo standard che permette l’autenticazione di numerose applicazioni e dispositivi di rete: modems, DSL, access points, VPNs, network ports, web servers.
Esistono diverse implementazioni per un server RADIUS, fra le più usate il RADUIS di Cisco, è FreeRADUIS, una applicazione open source.
FreeRADIUS è quindi liberamente scaricabile dal sito http://freeradius.org/ o disponibile nelle varie distribuzioni.
In rete si trovano anche la descrizione delle più comuni configurazioni.
Installare OES su XEN è relativamente semplice, ma un problema sorge quando si aggiunge OES all'installazione di SLES10.
Nella definizione della macchina virtuale occorre aggiungere un disco che punta alla immagine .iso di OES, oltre al disco di sistema di SLES ed eventuali altri dischi.
Per usare il disco, nella procedura di installazione (aggiungi un prodotto), selezionare URL (no CD, no DVD, no locale). L'URL è il seguente:
hd:///?device=/dev/xvdc
Cerco persona disponibile a certificarsi o certificata CPL11 (Certified Linux Professional http://www.novell.com/training/certinfo/clp/)
Per info scrivere a rfc@rfc.it
Sono diventato matto per configurare una connessione wireless su openSUSE fintanto che mi sono rimesso a ragionare e ho seguito le procedure....
Il suggerimento è nella prima pagina del forum forums.opensuse.org ed è impeccabile. (http://forums.opensuse.org/english/get-technical-help-here/wireless/3915...). Riporto la parte essenziale:
Open workgroup siute (OWS) include, oltre a OES e Zenworks, Groupwise, per la gestione di posta, calendari e tanto altro.
Navigando con un browser verso il server OWS si presenta una videata di benvenuto, mentre è spesso preferibile accedere direttamente alla pagina di Groupwise anzichè digitare http://server/gw/webacc.
L'autocensura di Wikipedia con l'oscuramento delle voci in lingua italiana sembra al momento superato e sostituito con in messaggio iniziale, in varie pagine in italiano, di denuncia per evidenziare i disastrosi effetti del DDL in merito alle dichiarazioni o le rettifiche di notizie o commenti su siti informatici:
Cisco propone una vasta gamma di prodotti Small Business, in grado di coprire ogni esigenza per le piccole e medie aziende, dal networking, alla sicurezza, al routing, allo storage, alla comunicazione aziendale.
I vari prodotti sono pensati per essere integrati fra di loro in modo semplice per realizzare funzionalità complesse e complete per le necessità aziendali.
L’installazione di drupal 7 è estremamente semplice. La procedura che segue si riferisce a una installazione su un server Linux di Aruba. Il db, mySQL, è pure su Aruba.
L’installazione inizia con il download della ultima release di Drupal 7. La versione 7.9, in questo caso. Quanto scaricato è stato copiato, dopo aver scompattato il file, su una cartella creata ad hoc, nello spazio fornito da Aruba. Nel mio caso la cartella si chiama ec.
L’evoluzione delle reti locali ha visto moltiplicarsi il numero e la tipologia dei dispositivi connessi. Si spazia dal classico accesso al file system, a nuovi strumenti multimediali, ai sistemi di virtualizzazione –che richiedono ampia banda e suddivisione del traffico-, alla connessione in rete di apparati per l’acquisizione dati, rilevazione presenze, stampanti, scanner, fax.
Attraverso le VLAN (Virtual Local Area Network), uno switch può mettere a disposizione più sottoreti logiche isolate ed indipendenti. Attraverso una ‘etichetta’, il TAG, associata ad ogni pacchetto ethernet, lo switch identifica la VLAN di appartenenza del pacchetto consentendone l’inoltro verso le porte designate per la VLAN. Lo standard che regola tale meccanismo è l'802.1Q.
Le VLAN, per interagire fra di loro, necessitano di un meccanismo di routing. Le VLAN, tipicamente, individuano sottoreti IP differenti. Il routing implementa le regole di interconnessione fra le varie VLAN e i meccanismi di sicurezza. Ad esempio si può consentire al traffico ospiti di accedere ad internet ma non ai server aziendali.
Il dominio di collisione è quell’area di rete interessata da traffico di broadcasting (l’unico traffico che in uno switch interessa, contemporaneamente, tutti i dispositivi connessi alla rete).
Il boadcasting genera collisioni e obbliga tutti i dispositivi di rete ad attività di gestione del pacchetto.
Suddividere le aree interessate al broadcasting migliora sensibilmente l’efficienza dell’intera rete ed è questo uno dei motivi tecnici della validità delle VLAN.
Per il installare drupal 6 in italiano e abilitare la lingua per la gestione del sito occorre scaricare il file di lingua relativo alla versione di drupal in uso, es: http://ftp.drupal.org/files/translations/6.x/drupal-6.22.it.po per la versione 6.22 di drupal.
Il file va rinominato it.po e copiato in due directory:
profiles/default/translations/it.po
modules/system/translations/it.po
Voglio segnalare una iniziativa di solidarietà a favore di una bambina di Parma.
Martina è una bambina di otto anni affetta (unico caso in Europa) dalla sindrome di Kimura che gli causa un grave problema agli occhi. Questa malattia la costringerà ad assumere farmaci per tutta la vita.
I dettagli li trovi qui: http://www.intergruppoparma.it/nip/un_anno_per_Martina
Alcuni links a siti di amici o che ritengo interessanti.
Un cablaggio così funziona, ma certamente non aiuta a capire chi è collegato a cosa. Qualche etichetta, cavi più corti e ben disposti potrebbero aiutare nella manutenzione.
Qualcosa di simile, mi dicono, sta succedendo nelle centrali Telecom, dove in molti stanno mettendo mano, non tutti capaci e qualificati. Il risultato è il caos, se non inconvenienti di disconnessioni più o meno occasionali.
Parte frontale con i vari comandi. L'alimentazione necessita per la lampada interna