La proroga, al 15 dicembre 2009, al provvedimento del Garante per la Protezione dei dati personali (L. 133/200 del 27 Novembre 2008) è di prossima scadenza.
Sentinel Log Manager è una ottima soluzione per le piccole e medie aziende e fa parte di una più ampia soluzione per la gestione dei log di sistema e la correlazione di eventi.
L'immagine mi piace, ma non è mia. Se esiste un copyright non l'ho visto e me ne scuso.
Scrivi a rfc@rfc.it, spiega i tuoi motivi e il rifrimrnto sarà tolto.
Spero di fare cosa gradita citando la fonte.
Installare Drupal su Suse Linux Enterprise Server versione 11 (SLES 11). Un esempio di configurazione adottata. Incluso phpMyAdmin.
Per quanto possibile ho utilizzato YAST.
L'Open Source Software (OSS) non è dedicato solo all’hobbistica e agli ‘smanattatori’, ma è una opportunità per le aziende che desiderano ridurre il TCO (TCO, Total Cost of Ownership) di qualunque soluzione informatica.
In questo periodo di crisi, il risparmio è d’obbligo. L’Open Source Software (OSS) aiuta le aziende a ridurre i costi, fornendo soluzioni collaudate sostenibili e alternative a prodotti proprietari.
RFc “Networking & Informatica” si occupa degli aspetti sistemistici informatici delle aziende, proponendo soluzioni adeguate alle varie necessità:
Piwik è un programma Open (Open Source Software) per le statistiche e le analisi degli accessi a web.
Simile a Goole analytics, Piwik ha l'indubbio vantaggio di consentire all'azienda di mantenre riservati i dati raccolti.
I dati, infatti sono memorizzati in un database mySQL gestito dall'amminstratore dell'azienda, al contrario di Google anlytics dove i dati sono di Google.
Piwik, inoltre dispone di numerose API, quindi è possibile implementare funzionalità ad hoc, come è possibile accedere ai dati grezzi, dirattamente sul DB e quindi trattarli a piacere.
Installazione piwik su linux apache
L'installazione di Piwik è relativamente semplice:
Scaricare il software da www.piwik.org
Drupal dispone di un modulo per interfacciare e rendere disponibili sul sito le statistiche elaborate con Piwik.
Le statistiche saranno disponibili dal menu ‘Piwik Reports’ voce del menu ‘Reports’ di Drupal.
Quando si aggiunge un disco a 'caldo' (o su un bus SCSI hotswap o iSCSI o FC) il disco viene visto solo dopo al riavvio del server, questo pone problemi se il server non può essere riavviato: bisogna forzare il rilevamento del nuovo disco per partizionarlo e formattarlo.
Per SUSE (SELS 11, nel mio caso) esiste una script:
rescan-scsi-bus.sh
Questa script interagisce, principalmente, con il file /proc/scsi/scsi che tiene traccia dei canali SCSI.
Gli utenti si muovono, l'azienda ha rappresentanti o tecnici sul territorio, i notebook cominciano ad essere numerosi, ma poco sicuri? La perdita dei dati è un dramma?
iFolder è una soluzione, semplice e sicura, di storage che permette all’utente di accedere e gestire i propri dati in ogni momento e da ogni postazione.
Per aggiungere un device di storage a una macchina virtuale in XEN (es. cdrom su una macchina windows)
xm block-attach <Domain> <BackDev> <FrontDev> <Mode> [BackDomain]
xm block-attach phy:/dev/cdrom hdd:cdrom r
Aggiunge il cdrom dell'host xen (/dev/cdrom) come disco IDE (hdd) alla macchina gest (windows) in sola lettura.
Per rimuovere il device è un poco più laborioso, occorre individuare il numero di device (Vdev) con il comando
xm block-list <Domain>
Scaduti i certificati sul server, li ho ricreati via Consolone. Tutto bene, salvo che...
Il servizio namcd (eDirectory* Novell Account Management caching daemon) non ha più funzionato. I certificati hanno a che fare con namcd servono per l'accesso a LDAP via SSL.
Il servizio namcd serve per il LUM (Linux User Management), viene usato anche dai servizi NSS del file system, al riavvio del server il disco NSS non era montato e non era disponibile (quasi una tragedia, hi).
Mi è capitato di dover montare un disco di una macchina guest di xen, perchè la macchina non è più in grado di ripartire e occorre modificare l’initrd
Il disco virtuale non è in un file, ma è un device completamente dedicato alla macchina virtuale.
Il device, nel mio caso una partizione del disco della macchina xen, può contenere più partizioni.
Nel caso specifico il device è /dev/sdb7 e contiene due partizioni: la swap e la root.
fdisk –l /dev/sdb7 ritorna:
Il problema.
Ho installato OES come guest di un server XEN. L'installazione è andata a buon fine, ma dopo gli aggiornamenti di rito, SLES (versione 10 SP3), non ha più voluto partire. Il boot si piantava nelle fasi iniziali con l'errore:
Loading thermal
FATAL: Error inserting thermal (/lib/modules/2.6.16.60-0.66.1.xen/kernel/drivers/acpi/thermal.ko) No such device
Loading fan
FATAL: Error inserting thermal (/lib/modules/2.6.16.60-0.66.1.xen/kernel/drivers/acpi/fan.ko) No such device
Loading edd
Descrivo la mia esperieza, magari può servire a qualcuno.
Recentemente ho trasferito i dati aziendali dal server Windows 2000 al server Linux, precisamente SLES 11, su cui era già stato configurato Samba. Per prima cosa ho creato le cartelle principali e assegnato i permessi ai gruppi di Active Directory, il tutto da un client Windows. Poi ho trasferito i dati usando rsync con le opzioni:
rsync -rltgoD <origine> <destinazione>
Diversi sono i vantaggi a rivolgersi a piccole società o a singoli consulenti.
Non solo in periodi di crisi, ma ogni momento.
Significativi i punti di forza:
AMANDA (Advanced Maryland Automatic Network Disk Archiver) è un prodotto open source per la gestione dei backup. Inizialmente sviluppato presso il dipartimento di informatica dell’università del Maryland, è ora disponibile ad uso gratuito (http://amanda.org/copyright.php). E’ disponibile anche il supporto commerciale. L’azienda più nota che fornisce un supporto commerciale è ZMANDA (http://zmanda.com/) . Zamanda integra AMANDA con diverse funzionalità, una di queste è la console di management. E’ disponibile anche una console di management in ambiente open source che verrà descritta in seguito.
AMANDA è disponibile per diverse distribuzioni linux, tra queste SUSE. La installazione e configurazione in SUSE verrà descritta in dettaglio.
Il software è disponibile per il download a http://www.amanda.org/download.php. La versione attuale è la 3.12, ma diverse distribuzioni includono il software e quindi è possibile installare Amanda direttamente dalla distribuzione.
Nell'esempio di configurazione che segue si fa riferimento SUSE Linux Enterprise Server 11. La versione Amanda inclusa nella distribuzione è la 2.5.2p1.
