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Opzioni di salvataggio
Inviato da webmaster il Mer, 25/08/2010 - 16:44Configurazione client
Inviato da webmaster il Mer, 25/08/2010 - 17:39Amanda è una tipica applicazione client-server. La parte server di Amanda comunica con la parte client via IP. Il server ‘richiede’ al client i dati da salvare e il client li deve fornire. Questo meccanismo è vero anche se il client è lo stesso server.
Il client è composto da tre processi o daemon principali: amanda, amandaidx e amidxtape. Questi daemon (servizi in Windowds) sono gestiti tramite xinetd e vanno abilitati.
Configurazione daemon
Inviato da webmaster il Mer, 25/08/2010 - 17:48Ci sono due modalità di configurazione: via Yast -> Network services – Network services (xinetd) ed è la più semplice perché guidata da yast o modificando manualmente i files di configurazione di xinetd.
Di seguito si riporta la configurazione dei file della cartella /etc/xinetd.d, se modificati manualmente, occorre ricaricare il servizio xinet con rcxinetd reload.
amanda
Osservazioni
Inviato da webmaster il Mer, 25/08/2010 - 17:54L’utente amanda deve essere l’owner di tutti i file di configurazione (vedere l’esempio di test, sul sito zamanda, citato). Il gruppo predefinito è disk. Per motivi di sicurezza è bene togliere i permessi a agli altri.
amdump si occupa del backup e della gestione del tape, occorre modificare i permessi di accesso al tape cambiando l'owner in amanda e gruppo in disk
Pianificazione
Inviato da webmaster il Mer, 25/08/2010 - 19:20Completata la configurazione il backup si può eseguire con il comando amdump conf (es. amconf test).
Il comando deve essere eseguito dall'utente amanda.
L'esempio commentato è per 5 backup settimanali nei giorni lavorativi.
Per eseguire il backup automaticamente è utile il cron di linux. Qualora i nastri non siano gestiti da una libreria è bene avvisare l'operatore di cambiare il nastro. Pure questa azione può essere pianificata con il cron usando il comando amcheck.
Amanda - Backup aziendale
Il backup è una operazione importante, ed è un obbligo di legge, indispensabile per preservare i dati aziendali.
Soluzioni OpenSource possono soddisfare le esigenze di backup in modo completo ed economico.
La Posta elettronica
L’uso diffuso e quotidiano delle e-mail, in tutte le attività aziendali, fanno della posta elettronica e della relativa infrastruttura un elemento critico e indispensabile.
La posta elettronica migliora la produttività individuale e la collaborazione fra utenti riducendo il costi aziendali.
Perché usare un server proxy?
Un server proxy è un servizio che si interpone fra uno o più client e uno o più server per consentire l'accesso ad internet (o più in generale ad un altro servizio di rete).
Tipicamente, ma non solo, il proxy è utilizzato per la navigazione in internet e si interpone fra la rete aziendale e la rete esterna.
Il proxy intercetta le richieste dei client e le inoltra (a “proprio nome”) ai server.
Questo meccanismo consente numerose funzionalità inerenti la sicurezza, il controllo degli accessi, le prestazioni e il controllo del traffico.
Squid
Squid è un programma open source e libero molto diffuso e consolidato per funzioni di proxy, web cache.
Perché virtualizzare?
Inviato da webmaster il Sab, 25/09/2010 - 12:07La virtualizzazione comporta diversi benefici, sia in piccole che in grandi aziende, che si traducono in un risparmio per la realizzazione gestione del data center.
Le macchine virtuali.
Inviato da webmaster il Sab, 25/09/2010 - 12:28Le macchine virtuali, guest, (VM) si comportano come un hardware fisico. Sono liberamente configurabili in termini di disco, memoria, CPU, I/O.
Infrastruttura virtuale.
Inviato da webmaster il Sab, 25/09/2010 - 12:54Più macchine virtuali su più server fisici costituiscono una infrastruttura virtuale. L’insieme delle macchine, siano fisiche o virtuali, devono essere gestite e manutenute. La virtualizzazione aiuta a risolvere questo aspetto.
Organizzazione
Una buona organizzazione dal sistema informatico (Data Center) porta ad un miglioramento della efficienza e delle prestazioni favorendo costi minori.
Storage
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:31La necessità di un sistema di dischi (storage) espandibile, non legato ai singoli server, ma dedicato a tutti i dati delle funzioni aziendali, suggerisce l’uso di una SAN (Storage Area Network) un sistema di dischi esterno, non integrato con i servers, che garantisce più facile espansibilità, flessibilità e sicurezza.
Altre soluzioni di storage
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:34Un ulteriore sistema di dischi esterni è denominato NAS (Network Attached Storage). Connesso alla rete ethernet via IP offre una soluzione di storage a basso prezzo. La NAS può essere impiegata come memoria di massa per dati consolidati e storici, liberando così spazio prezioso e costoso come la SAN.
Backup
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:39Assieme allo storage è bene prevedere un adeguato sistema di backup. Si può prendere in considerazione una libreria (un sistema in grado di gestore più nastri) con uno o due tape e valutare se salvare i dati dei singoli server o della SAN.
L'uso di librerie automatizza la importante procedura di backup, i costi iniziali per l'acquisto della libreria sono giustificati da una più efficiente e veloce gestione.
Server
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:48Con uno storage esterno, i server non richiedono particolari attenzioni per i dischi, mentre le rimanenti risorse, CPU, memoria e connettività, andranno dimensionate in base alle applicazioni a cui saranno destinati, in particolare la connettività dovrà tenere in considerazione le porte per la SAN.
Networking
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:50La struttura della rete è quella classica, con un cablaggio strutturato e switch per la distribuzione alle utenze. Una organizzazione oculata può portare vantaggi.
Considerazioni relative agli switch
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:52Gli hub ormai non sono più utilizzati da tempo (anche se possono essere utili per semplici operazioni di diagnostica), sostituiti dagli switch.
UPS (Gruppi di continuità)
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 12:59Si suggerisce di usare UPS suddivisi per i vari servizi: armadio servers e utenze. In proposito è possibile e consigliabile gestire gli UPS usando connessioni di rete (e non le abituali porte seriali USB o seriali), consentendone una gestione decentralizzata più flessibile.
Software di base
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 13:00Si può pensare di affiancare alla classica piattaforma Microsoft, la piattaforma Linux, specie per la gestione del file system (del resto linux è già presente in azienda) e servizi vari come proxy (accesso ad internet) e backup.
Architettura d’insieme
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 13:06In figura la visione di insieme della infrastruttura. La parte tratteggiata e in grigio è l’eventuale ridondanza della connettività di rete e per lo storage. L’architettura si presta a soluzioni classiche, con il sistema operativo installato in ogni server, oppure a soluzioni di virtualizzazione, nel qual caso si la ridondanza dei server si ottiene con l’implementazione dell’alta affidabilità.
Prodotti per virtualizzare
Inviato da webmaster il Lun, 27/09/2010 - 13:26Diversi sono i prodotti disponibili per virtualizzare. Di seguito ne vengono citati tre, non sono tutti, ma certamente coprono buona parte del mercato.
vmware: leader nel mercato, certamente la soluzione più diffusa, e completa. Anche la più costosa
Note Aggiuntive
Inviato da fabrizio il Ven, 29/10/2010 - 15:12- ‹ precedente
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