Storage

La necessità di un sistema di dischi (storage) espandibile, non legato ai singoli server, ma dedicato a tutti i dati delle funzioni aziendali, suggerisce l’uso di una SAN (Storage Area Network) un sistema di dischi esterno, non integrato con i servers, che garantisce più facile espansibilità, flessibilità e sicurezza.
Sono disponibili due tipi di SAN la cui principale differenza è la connettività con i sistemi di elaborazione. Il primo, Fibre Channel (FC), basato su connessioni dedicate, in fibra ottica, con prestazioni fino a 4Gb/S; il secondo iSCSI basato su una infrastruttura ethernet (in rame o in fibra) con prestazioni in GigaBit (un Gb/S o più aggregando più canali oppure la tecnologia a 10 Gb/S che è ormai disponibile a prezzi ragionevoli).
Entrambe le soluzioni hanno un array di dischi, normalmente configurati in RAID, e uno Storage Processor (SP) dedicato alla gestione dei dischi. L’infrastruttura di connessione rende disponibile lo spazio disco ai vari server che ‘vedono’ una parte dedicata dello storage (LUN) come un disco locale.
Fibre Channel, con una soluzione di connettività dedicata fornisce, al momento, migliori prestazioni, ma un prezzo significativamente più elevato.
iSCSI, usa una infrastruttura molto più comune, la tradizionale ethernet, con costi contenuti. Per motivi di prestazioni il network iSCSI deve essere separato da quello aziendale
In entrambi i casi, l’array di dischi, abitualmente alloggiato in un rack, usa dischi derivati dalla tecnologia SCSI. In funzione dei modelli, l’array può alloggiare 10 o più dischi per capacità totali di più terebyte.