Il nastro
Nel caso che la definizione del nastro non sia diaponibile nel citato sito citato nelle osservazioni, è possibile ottenere una definizione corretta usando il comando amtapetype -f device dove device indica il device nastro (es. /dev/nst0).
Il comando scrive sul nastro ne ritorna le caratteristiche. L'operazione può durare anche diverse ore.
Questo è un esmpio di output del comando
oes:~ # amtapetype -f /dev/nst0
Writing 2048 Mbyte compresseable data: 32 sec
Writing 2048 Mbyte uncompresseable data: 101 sec
WARNING: Tape drive has hardware compression enabled
Estimated time to write 2 * 1024 Mbyte: 101 sec = 0 h 1 min
wrote 6120132 32Kb blocks in 18716 files in 100445 seconds (short write)
wrote 5883648 32Kb blocks in 36096 files in 174563 seconds (short write)
define tapetype unknown-tapetype {
comment "just produced by tapetype prog (hardware compression on)"
length 199201 mbytes
filemark 435 kbytes
speed 1514 kps
}
oes:~ #
Basta copiare la definizione ottenuta (la parte in grassetto) nel file amanda.conf.
Si suggerisce di modificare unknown-tapetype con un nome più adeguato.
Permessi del dispositivo tape
L'utente che esegue il backup è amanda e fa parte del gruppo disk (se il default non è stato modificato) pertanto il device per il backup (es /dev/nst0) deve avere owner amanda e grpup disk. Questo può essere fatto con il comando chown amanda:disk /dev/nst0, ma al rivvio del server il dispositivo riprenderà utente e gruppo precedenti (di solito root, root)
I device (/dev/nst0 nell'esempio) sono creati al boot della macchina usando i dati del sysfs (/sys) e i meccanismi di udev. udev legge delle regole nella cartella /etc/udev/rules.d e definisce i device, i link simbolici e altro.
Occorre aggiungere o modificare le regolo in questione per fare modificare giaà dal boot user e group del nastro.
Nel caso di SLES 10 la regola modificata è la seguente:
KERNEL=="nst[0-9]*", BUS=="scsi", ENV{ID_SERIAL}=="", IMPORT{program}="/sbin/scsi_id -g -x -s %p -d $tempnode", OWNER="amanda"
nel file: 60-persistent-storage.rules
Il comando per forzare la lettura e l'applicazione della nuova regola è, in SLES 10, udevtrigger.
In SLES 11 c'è una nuova sintassi per i comandi udev (udevadm) e le regole di default sono differenti, ma il concetto non cambi.
Inizializzazione nastro
Il nastro, prima di essere utilizzato deve essere ecorrettamente etichettato, non una etivhetta fisica, ma scritta con il comando amlabel
es amlabel giornaliero SetGiornaliero09
dove giornaliero è il profilo di backup a cui è destinato il nastro definito in amanda.conf
e SetGiornaliero09 rispetta il pattern definito alla linea labelstr sempre in amanda.conf
Cancellare il nastro dall'elenco dei disponibili
Amanda mantiene un elenco di nastri utilizzabili (/etc/amanda/bkconfig/tapelist) e inizializzati con amlabel. Per imuovere un nastro dall'elenco usare alrmtape
es: amrmtape -v giornaliero SetGiornaliero02