A prima vista può sembrare un semplice strumento per giocare, al più per imparare, ma è molto di più.
Raspberry Pi , al di la delle sue specifiche tecniche, è l'idea di un sistema di sviluppo a basso costo per tutti, per i bimbi e per gli esperti. Concepito per l'insegnamento della informatica e della programmazione, ha subito avuto una ampia diffusione, forse superiore alle aspettative di chi lo ha realizzato, e sta influenzando il modo di vedere l'informatica e non solo.

Lo dimostra il fatto che importanti aziende si stanno interessando al concetto aperto da Raspberry, dalla Microsoft, con il supporto di Windows 10 su Raspberry PI,  ai processori della Intel dedicati a sistemi come Up, certamente ispirato da Pi, solo per citarne un paio.

Raspberry e prodotti simili sono al centro di startup, piccole imprese,  artigiani digitali o come meglio le vogliamo chiamare. Startup che vengono aiutate e spesso acquisite da grandi aziende.  Se vogliamo un modo economico per sfruttare idee, ma anche un modo per iniziare un lavoro.

Sembra di essere tornati verso la metà degli anni '70 con la comparsa dei primi processori, a prezzi accessibili, ai primi sistemi come AIM 65, ZX Spectrum Sinclair e, la cito per una sorta di orgoglio personale, perché l'ho costruita, la scheda con Z80 della Nuova Elettronica. Sono anch'io un Maker, anche se  mi battezzavano con termini più nostrani.

Il fenomeno dei Maker, che fa ampio uso di Arduino (un progetto Italiano che ha invaso il mondo) e  di Raspberry PI,  lo vedo come un ritorno agli anni dei primi processori, con una diffusione di tecnologie verso il basso e non solo a disposizione di super esperti. Diffusione non solo ad uso commerciale per realizzare guadagni.

A questo punto, non vedo perché non utilizzare più ampiamente questi oggetti, anche in ambito professionale, se non altro come sistema di sviluppo a bassissimo costo. A suo tempo le prime schede a processore hanno portato alla creazione di Apple, Commodore  e tanto altro: dove ci porterà Raspberry Pi &C?

Gli esempi di impiego si stanno moltiplicando rapidamente, basta una veloce occhiata su qualsiasi motore di ricerca. Io, di mio, metto solo questo: http://www.ari-parma.it/news/stazione-meteo e alcune  informazioni tecniche che verranno in futuro.