Bluetooth Low Energy -BLE-

L'evoluzione del bluetooth è il BLE. E' una tecnologia che sta registrando una forte crescita in termini di dispositivi ed applicazioni. E' l'evoluzione del bluetooth classico, ma migliorata e meglio adattabile alle nuove esigenze di miniaturizzazione, di basso consumo e di dispositivi adeguati all'Internet of Thigs (IoT).
Low Energy non è solo un nome, ma capacità di richiedere un consumo energetico ridotto, magari abbinato a tecniche di energy harvesting, in modo da soddisfare le miriade di dispositivi come orologi, registratori di fitness, apparati elettromedicali, beacon e accessori vari spesso connessi al nostro smart phone. E' l'evoluzione che soddisfa la pervasività di tanti strumenti e dell'IOT in particolare.

La versione attuale del BLE è la 4.2, la 4.3 sembra imminente, ed è di questi giorni la presentazione del Bluetooth 5.0 da parte del Bluetooth Special Interest Group (SIG): un mondo in grande fermento.

Il SIG , il consorzio che sovraintende gli standard Bluetooth e le licenze, ha definito diversi profili applicativi (https://developer.bluetooth.org/TechnologyOverview/Pages/Profiles.aspx) per standardizzare l'interconnessione di apparati BT. Alcuni di questi sono dedicati alla persona, come "Heart Rate Profile" (HRT) e per la gestione di sensori dedicati al fitness. Altri destinati all'interconnessione far apparati come lo smartphone con l'autoradio ella nostra macchina "SIM Access Profile" (SAP).

E' evidente che il rispetto degli standard rende possibile il colloquio fra apparati di differenti marchi, favorendo di fatto la diffusione del BT, ciò nonostante è possibile definire profili non standard per realizzare le proprie applicazioni che esulano da quanto proposto dal SIG. Gli esempi sono molteplici, dalla raccolta di dati ambientali diffusi, all'acquisizione di misure da strumentazione (magari posta in ambienti pericolosi) al tracciamento di oggetti (anche in sostituzione dell'RFID).

Le versioni precedenti del BT 4.0, spesso indicate come classic bluethooth, consentono velocità di trasferimento dati maggiori, il che nel BLE limita alcune applicazioni che richiedono un throughput elevato (es voce), ma i tempi di connessione sono notevolmente più elevati e naturalmente consumi molto più elevate.

In figura una breve tabella riassuntiva tratta da http://www.mt-system.ru/sites/default/files/docs/documents/bluetooth_le_...

BT vs. BLE

In sostanza il BLE si avvicina molto all'IoT dove, in genere, i dispositivi hanno necessità di scambiare pochi dati, dove i dispositivi possono essere numerosi e le capacità energetiche molto ridotte.

L'attenzione per il BLE, e per l'IoT in genere, ha porto numerosi costruttori a realizzare chip e schede di vario tipo e per le varie necessità. Gli sviluppatori, dalle grande alle piccole aziende, stanno rilasciando nuove applicazioni per il fitness, per il controllo di oggetti, per la localizzazione e tanto altro.

Con un rapido sguardo ai siti di crowdfunding  è facile individuare numerosi progetti BLE, indice di nuovi interessi nella tecnologia BLE.

Due esempi, per tutti, fra di loro in concorrenza: l'iBeacon di Apple e EddyStone di Google (https://en.wikipedia.org/wiki/Eddystone_(Google))

Non resta da tenere d'occhio la tecnologia e ripensare alle molte applicazioni in essere  a tante nuove. Un faticaccia tenere il passo, ma un grosso vantaggio di innovazione.

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