I wafer qui presentati non sono biscotti, ma sottili dischi di materiale semiconduttore usati i elettronica. per realizzare integrati, transistor, diodi, ... Il processo non è semplice e richiede particolare cura. I wafer sono realizzati da un cilindro monocristallino, in genere  ottenuto per accrescimento di un piccolo cristalli. Molta attenzione è posta per evitare impurità che altererebbero il funzionamento del dispositivi finale. Il cilindro viene affettato, per ottenere il wafer, questo viene poi levigato.

Così realizzato e drogato di tipo n o p (un eccesso di cariche libere negative o positive) è il substrato per futuri dispositivi elettronici. Su ogni wafer vengono realizzati decine di dispositivi poi separati per taglio, dopo una prima verifica di funzionalità. Sulla fetta di silici ci sono alcuni dispositivi più semplici, destinati ad essere utilizzati per test prima del taglio. Se il test non viene superato, tutta la fetta viene scartata. Si tratta di un wafer al silicio drogato n

Presumo che quella presentata sia uno scarto.

Nelle immagini c'è anche un wafer più piccolo in arseniuro di gallio, particolarmente adatto per realizzare dispositivi ad alta velocità.