Aggiungere un disco a OES (Versione 2 SP2)
Aggiungere un disco a OES è semplice attraverso iManager.
Indicato il server sul quale si sta operando, si può scegliere il nuovo disco, nell'esempio /dev/sdb
Nell'esempio è il primo disco di una nuova installazione, per cui non sono ancora presenti pools e volumi.
Si procede con Inizializza disco.
Seguono i messaggi di avviso di rito, dove si evidenzia che eventuali dati verranno cancellati e l'operazione non è reversibile.
A questo punto si può procedere con la partizione del disco, la creazione del pool e del volume.
Si può anche procedere direttamente con la creazione del volume, che guiderà nella creazione della partizione e del pool se non esistenti.
Cliccando su nuovo, viene richiesto il nome del volume, Dati, nel mio caso.
Non esistendo un pool viene chiesto di crearlo e ne viene chiesto il nome. E' possibile usare per il pool lo stesso nome del volume.
Lo spazio libero viene individuato automaticamente. E' possibile scegliere quale disco destinare al pool (e al volume) e definirne la dimensione.
Di default viene allocato tutto lo spazio
Nell'esempio tutto lo spazio libero è destinato al volume e l'opzione di mount è attiva, quindi cliccando il bottone Fine, il volume sarà immediatamente disponibile.
Nella parte finale si possono definire le caratteristiche del volume:
Caratteristiche come la compressione del FS, la gestione del cestino di rete, le quote di spazio definite per cartella o per utente, e così via.
OES ha, alcune caratteristiche 'simpatiche', come ad esempio il cestino di rete (recupera) che permette di recuperare file di rete erroneamente cancellati, la distruzione dei dati. I file cancellati vengono sovrascritti (un numero di volte definibile) in modo da renderli irrecuperabili, ma per i dettagli si rimanda alla documentazione ufficiale.
Da iManager, poi, è possibile gestire i vari volumi
In figura il volume appena creato.
Lo stesso disco visto da XP