RAID SATA e Linux
Diverse macchine, anche server di fascia bassa, implementano meccanismi RAID con dischi SATA. In molti casi il RAID in questione non è supportato da HBA con proprie risorse, ma con accrocchi a livello BIOS , quindi funzionano male con cattive prestazioni o compromettono il file system.
In molti casi è bene rinunciare ed eventualmente installare la funzionalità RAID a livello software.
E' il caso di una recente installazione di SLES 11 SP3 su un server Fujitsu. Configurato il RAID a livello 1 e installato il SO, il server ripartiva, ma con problemi al fs di root, che in diversi casi veniva montato in sola lettura. Il disco RAID era visibile all'installazione, come erano visibili i singoli dischi componenti il RAID (c'è da aspettarsi di vedere un solo disco).
In questo caso la soluzione è stata quella forzare, durante l'installazione, (tasto di funzione F6 nella prima schermata di installazione) l'uso dei driver corretti scaricati dal sito Fujitsu.
Il driver in questione è messo a disposizione in forma di iso, per utilizzarlo è stata creata una chiavetta dal driver iso (comando dd). L'installazione di SLES, chiederà dove cercare il driver e lo carica, ovviamente, prima di creare i file system.
La conferma del corretto funzionamento, altre alla verifica del caricamento del driver (lsmod da una console a caratteri) si ha durante la creazione delle partizioni. Si vedrà un singolo disco e non tutti i dischi che compongono il RAID.