Partiamo dalla SAN creando un nuovo volume.

Dipende dal software di gestione della SAN, nel caso di Fujitsu, si crea un volume, usando lo spazio disponibile, poi il volume va aggiunto ad un Volume Group (il Volume group va creato se non esiste).

Supposti risolti i problemi di connessione e multipath, dopo il comando

il volume dovrebbe visibile dall’hypervisor XEN.

Eventualmente si può usare il comando

lsscsi

per avere l’elenco dei dispositivi SCSI.Il nome ha la forma /dev/sdx. Se il multipah ha due canali, si vede lo stesso disco con due nomi differenti, ad esempio /dev/sdf e /dev/sdg, ma avranno entrambi lo stesso identificativo wwid

Per il refersh delle partizioni visibili dal sistema senza riavviare il server si usa

partprobe

Occorre, poi, configurare il multipath per vedere un unico nome.

Il file di configurazione è /etc/multipath.conf

Occorre una sezione del tipo

        multipath {
                wwid    3600000e00d29000000292d9e00060000
                alias   services
        }

L’alias sarà il nome del disco

Può essere necessario usare il comando

systemctl restart multipathd

Per riavviare il multipath e visualizzare correttamente il nome di alias

Il comando

multipath -l

è utile per visualizzare informazioni circa la topologia del multipath.

Se il multipath viene abilitato o disabilitato il servizio multipath, occorre ricostruire l’initrd con il comando

dracut -f

A questo punto disco è visibile e utilizzabile in Linux.

Se si usa LVM si può creare un phisical volume

pvcreate /dev/mapper/services

dove services è il mone alias definito in multipath.conf

Poi il volume group

vgcreate vg-services /dev/mapper/services

vg-services sarà il nome del volume group

In XEN conviene usare il Virtual Machine Manager per creare il volume.

Se si usa la interfaccia grafica di VMM i menu sono:

Modifica-> dettagli di connessione-> storage.

Se il volume group è appena stato creato, occorre creare il pool sul volume group, e poi il volume virtuale.

Ora il volume è pronto per essere aggiunto alla macchina virtuale.

L’ultima nota.

Se la macchina virtuale necessita di un disco SCSI, è bene selezionare un bus xen dal manu di opzioni avanzate. Verrà creato un controller xen.