La memoria a filo
La memoria a filo, o memoria a linea di ritardo, sfrutta il fenomeno della magnetostrizione su filo metallico, ad esempio il nikel. Un campo magnetico, applicato ad un metallo, lo può deformare. Nel caso di un filo elastico, una deformazione in lunghezza o una torsione, si propaga da un lato verso il lato opposto.
E come dare un colpo ad un estremo di una corda tesa. Il colpo produce una oscillazione che si propaga all'altro estremo. Se l'estremo opposto non assorbe l'energia in arrivo, l'oscillazione viene riflessa e torna all'inizio della corda.