Poco alla volta qualcosa si muove
Da tempo sostengo che il software preinstallato è sostanzialmente una truffa [1]. Non è possibile dover pagare qualcosa, come un sistema operativo Windows, che forse non si usa perché si prevede di utilizzare Linux e, poi, eventualmente chiedere un rimborso, che non sempre è previsto dal produttore del PC. Peggio ancora, come mi è successo scoprire che la casa madre (HP, nel mio caso) ritiene la garanzia sull’hardware, se il sistema operativo installato non è previsto nelle proprie opzioni. Nel mio caso sostituire windows 8 con windows 7 avrebbe invalidato la garanzia. Ma se una scheda si rompe, non è certo un problema del S.O. Come dire che se compri la macchina di marca X sei obbligato a mettere solo la benzina Y.
Poco alla volta qualcosa si muove. Ecco quello che pubblica il sito di Repubblica in merito ad una sentenza [2](iniziata nel 2005) di un consumatore fiorentino al quale, evidentemente, il software preinstallato andava “stretto”. Su ADUC.it [3] i dettagli.
Molto ancora c’è da fare, ma non diamo per spacciate le speranze.